(Rosa moyesii)
La rosa tibetana arrivò in Europa durante i primi anni del 20° secolo, dagli altopiani della Cina occidentale. Il suo color rosso sangue è così eccezionalmente intenso che non ci sono altre rose di colore simile. La rosa appare all’inizio di Giugno formando piccoli gruppi o sta isolata agli estremi di piccole ramificazioni delle gemme dell’anno precedente.
Effetto dell’essenza: L’essenza stimola la fiducia, il radicamento alla Terra, fiducia nel sé e la volontà di accettare e amare noi stessi per come siamo. Questa essenza è data per curare la Madre Terra.
Effetto dell’essenza sul corpo: La mancanza di fiducia in noi stessi, nel nostro ambiente o nella vita può diventare evidente attraverso diversi sintomi di debolezza. In questi casi, l’essenza può aiutarci a livello energetico svegliando le nostre forze di autoguarigione e di resistenza. Attraverso il rinforzo del nostro senso di forza, la nostra fiducia nel sé e la nostra fiducia nel nostro corpo sono rinvigorite.
Effetto dell’essenza sull’umore: L’essenza aiuta le persone a sviluppare l’amore nel sé. Allo stesso tempo, questo amore viene ottenuto e percepito come una base che dà le condizioni per essere capaci di creare legami emozionali con altre persone.
Effetto dell’essenza sulla mente: L’unione con la Terra che si stabilisce attraverso questa essenza può procurarci una forza mentale molto intensa. Saremo capaci di implementare i nostri piani e le nostre idee come risultato dell’avere un senso della realtà e una fiducia nel sé rinnovata. Quindi, la joie de vivre stimolata trasmetterà alcuni impulsi benefici che incoraggeranno la nostra forza creativa e spirituale.
Effetto dell’essenza sullo spirito: L’essenza ci dà le vibrazioni della fiducia in noi stessi e nella vita. Possiamo godere della leggerezza dell’essere e, allo stesso tempo, rimanere solidamente ancorati alla fonte della forza, la Terra. Qui giace l’abilità di aprirsi alla conoscenza superiore, viverla e integrarla nella vita.
Motto: Vivo la natura intorno a me e attraverso me e amo me stesso in questa unione.
